50 sfumature di melanina: storia del colore della pelle
Le innumerevoli sfumature del colore della pelle. ©Sarah Leen, National Geographic Gli studi etnografici e la tassonomia razziale Nero, bianco, giallo, rosso: così Linneo (Carl von Linné, 1707-1778) definiva nel Systema Naturae del 1758 i diversi colori della pelle umana in relazione alla 'specie' di appartenenza. L'Africano era nero, l'Asiatico giallo, l'Europeo bianco e l'Americano rosso (d'altro canto, chi non ha mai sentito parlare dei "pellerossa"?); i colori poi erano legati ad altre caratteristiche, sia fisiche sia socio-comportamentali. Lungi dall'essere fuori dal mondo, quella di Linneo era una classificazione perfettamente in linea con la cultura scientifica del XVIII e XIX secolo, periodo in cui lo studio delle caratteristiche fisiche costituiva la base dell'antropologia e degli studi etnico-razziali. Oggi, per fortuna, sappiamo che il colore della pelle non è in alcun modo legato a personalità e comportamento, e da u...